Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non ho nulla a che fare con un mare calmo, Io preferisco l’incertezza imprevedibile di un mare in tempesta.
Non ho nulla a che fare con un mare calmo, Io preferisco l’incertezza imprevedibile di un mare in tempesta.
Dici di stare bene. Dici di non aver bisogno di nessuno. Dici che non t’importa. Dici che di lui non ne senti più la mancanza, dici di averlo dimenticato. Dici tante cose. Eppure quando c’è un temporale guardi fuori dalla finestra e fissi le gocce scivolare sul vetro. In macchina invece di canticchiare ti limiti a star in silenzio e fissare il finestrino. E su alcune canzoni ti senti un pugno allo stomaco tanto da continuare a spingere il tasto fast forward. Basterebbe vedere queste piccole cose per capire ogni “sto bene” seguito da un sorriso, che siamo già crollati da un pezzo.
Sapere che c’è chi sta peggio di me non mi consola, ma mi fa capire che i miei problemi non sono così importanti.
La delusione lo si spiega dal volere rivedere inutilmente riflessi in altri le nostre vere gioie, le virtù. Il momento in cui ci deludiamo è il momento di apprezzarci ancor di più.
Quando son le sensazioni a far da padrone, non servono parole.
L’abbraccio è incorporare per un istante l’altro e sentirlo parte della tua carne.
La peggior condanna è affezionarsi a qualcuno che non avrà mai interesse nel fare un passo verso di te. La peggior condanna è vivere nella rassegnazione che di meglio non c’è. La peggior condanna è smettere di sognare perché nella tua realtà nessuno dei tuoi sogni ha mai preso corpo e forma. La peggior condanna è cercare di essere diversi per non “perdere” le sfide con la vita! Ma la più grande vittoria è andare in culo a tutto questo, essere se stessi anche a costo di restare soli fino alla fine!