Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Se la sensibilità fosse uno strumento per molta gente sarebbe un violino senza corde perché esse vibrano soltanto nell’animo di un cuore grande.
Se la sensibilità fosse uno strumento per molta gente sarebbe un violino senza corde perché esse vibrano soltanto nell’animo di un cuore grande.
Ogni tanto senti il bisogno di chiuderti la porta alle spalle, uscire di casa e camminare da sola. Non tanto perché è anche piacevole, a volte, farsi compagnia e bastarsi, quanto perché vuoi capire se sei capace ancora di farlo.
C’è qualcosa che mi brucia dentro e che temo possa uscire fuori.
L’inconsapevolezza di essere una bella persona. Sentirsi sempre come un emarginato, trovarsi in una piazza affollata e sentirsi solo. Notti passate a pensare di fuggire dalle poche persone che ami, per non ferirle e creagli problemi. Far finta che tutto vada bene, sorridere e scherzare essere sempre gioiosi. Al primo impatto tutto deve essere solo apparenza, per questo la vita si complica e si ci isola e si rimane soli.
E poi ho capito che quel senso di irrisolto era qualcosa che dovevo assolutamente risolvere.
A volte basta davvero poco per sentirsi bene, un sorriso, una parola gentile, due occhi colmi d’ammirazione, o anche una voce amica che diviene morbida e calda nel sentire la tua.
Un cuore amato è un cuore felice. Un cuore deluso è solo un cuore che batte.