Roberto D’Agostino – Stati d’Animo
Io sono ciò che non ero ieri, e domani sarò ciò che non sono stato oggi.
Io sono ciò che non ero ieri, e domani sarò ciò che non sono stato oggi.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
A volte la sincerità è scomoda e sgradevole… ma spesso ci toglie d’impaccio da situazioni che altrimenti diventerebbero ancora più scomode e sgradevoli della sincerità in sé!
Non pensare chi solo chi ti dice di capirti ti vuole bene ma anche chi nonostante tutto ha sempre un pensiero per te.
Ciò che intristisce, non è tanto la vita che fugge, quanto non aver avuto il tempo di viverla intensamente.
Il vento nuovo sussurra abbracci e baci, abbagli da dimenticare e strade nuove da praticare. Quelle che porteranno in direzioni coraggiose, che combattono la paura. Quelle che non ascolteranno parole vuote e inutili, e persone vigliacche che si nascondono dietro a un dito; che hanno pietre dure sul cuore fatte di crudeltà, cattiveria ed egoismo. Quelle che seppelliscono la verità sotto cumuli di bugie, e nell’anima hanno solo cenere. Quelle che vendono bene sguardi, frasi, e false emozioni, che cercano di seppellire il tuo cuore sotto metri di dolore. Strade nuove, rese praticabili dalla saggezza dell’oggi, raggiunta attraverso i graffi sull’anima e le cicatrici sul cuore.
Puoi viaggiare nei posti più belli, vivere in contesti fantastici, ma quando ti riaffacci alla finestra dove sei nato assaporando il dolce aroma della salsedine che piano sale dal mare, allora pensi: sì, sono a casa.