Osservare la pioggia da dietro una finestra, sentirne l’odore, fissare una goccia tra tante solcare silenziosamente il vetro per incontrare nel suo percorso altre gocce, unirsi e condividere un viaggio, breve come un respiro, intenso come un sospiro.
Esistono linguaggi che esondano dalle regole, che varcano il confine della parola per chiedere asilo emozionale nello sguardo altrui. E se non l’ottengono, divengono clandestini nel proprio.
Se non trovi Dio camminando in un bosco, navigando sul mare o salendo su un monte, nessuna religione ti potrà aiutare.
Il problema degli idioti è la loro forza di attrazione gravitazionale nei confronti di altri idioti. Sono tanti, sono agguerriti, ambiscono al nulla e nel cento per cento dei casi l’ottengono.
Non mi serviva nessun ombrello e nemmeno la pioggia vera, in testa avevo quel ritornello e, ancora oggi, al solo battere della pioggia sui vetri di casa, mi viene da ballare abbracciata al mio principe di ballo di quel tempo.
È meglio essere il numero che non un numero.
La follia è uno stato d’animo che fà parte dell’uomo o della donna. Stà a noi saperla dosare in maniera da usare la sua positività…Se questo non riesce, degenera in follia negativa e distruttrice…