Antonella Coletta – Stati d’Animo
Io alcune emozioni me le porto dentro. Da sempre. Alcune persone invece le vorrei lontane da me, mille miglia. Per sempre.
Io alcune emozioni me le porto dentro. Da sempre. Alcune persone invece le vorrei lontane da me, mille miglia. Per sempre.
Per tutte le volte in cui il troppo dolore non mi permetteva di tirar fiato e mi sei corsa silenziosa incontro. Per tutte le volte che ho tardato, che son caduta o mi son rinchiusa in me. Per tutte le volte in cui mi hai sorretta, diviso con me risate, segreti e sogni. Per tutte le volte in cui la tua mano l’ho incontrata davvero. Per tutte le volte in cui abbiam diviso qualcosa di magico e solo nostro. Per quante volte mi hai capita e permesso di comprenderti. Perché mi hai perdonata di eventuali mancanze, non mi hai mai né pugnalata, né ferita. Perché hai diviso con me le colpe, e di fette di sorrisi e gioie mi hai riempita. Perché c’eri nei momenti speciali, quelli che il cuore vuol ricordare e soprattutto in quelli bui. C’eri tu e ci sarai sempre.
Non eseguo gli ordini di nessuno io! Non appartengo a nessuno io! Si può dire e pensare cosa si vuole di me ma conterà sempre e soltanto ciò che penso io! Puoi umiliare, calpestare e insultare chiunque ma alla fine non saranno le parole che dici a contare ma i fatti e le azioni a dimostrare chi sei tu e chi sono io! Nella vita impara che la prima legge da rispettare è quella del rispetto e la prima regola da imparare è quella del “me ne fotto”!
La chiave per un’esistenza dignitosa e appagante, consiste nel far prevalere il potere che è racchiuso dentro di noi, consentendoci di vivere la vita che desideriamo.
Credo che la serenità abbia a che fare con questo. Una giornata che scorre e la tua mente che si perde tra le parole di un libro, nel testo di una canzone o tra le mille immagini impresse nella memoria. La serenità è leggera, non grava sui tuoi pensieri, ma li accarezza, mentre bevi un caffè o ti affretti tra le faccende domestiche. La serenità non è un luogo, non ha un volto, cerca di abitarti dentro.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.
Dicono che il tempo guarisce tutte le ferite.Sarà anche vero, ma certe cicatrici restano,ed alcune lasciano un solco così profondo,che ogni tanto sanguinano ancora…