Anonimo – Stati d’Animo
Da quando sei andata via ho messo l’orologio indietro per provare a tornare al passato!
Da quando sei andata via ho messo l’orologio indietro per provare a tornare al passato!
Molte volte hanno provato a mettermi a terra, a fermare il mio cammino. Troppe volte ho rischiato di arrendermi, perché scoraggiato e deluso, ma poi ho capito che così facendo avrei perso due volte: avrei persoil mio diritto alla vita e me stesso!
Dentro di me c’è una bambina arrabbiata che pretende un risarcimento.
Ho deciso di non farmi trattare più in un modo che non mi piace. Quindi, quando c’è da mandare a quel paese qualcuno lo faccio e basta. Sono stanca di stare attenta a non ferire e lasciarmi ferire.
E siamo ancora qui, sorridendo. Forse per finta, forse davvero. Ma ci siamo, sorridendo.
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre la solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
Un giorno imparerai la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un’anima.