Barbara Goti – Stati d’Animo
Il vuoto di certe assenze si percepisce maggiormente quando accanto noi ci sono presenze inutili.
Il vuoto di certe assenze si percepisce maggiormente quando accanto noi ci sono presenze inutili.
Ed è quando perdo i sensi che vivono i secondi che mi separano dall’esistenza e mescolano il mio io azzerandolo all’ennesima potenza.
Le lacrime non hanno mai lo stesso “sapore”.
La rugiada del mattino non potrà mai cancellare parole indelebili impresse nella mente, ma il sole del nuovo giorno potrà far nascere fili d’erba verde, a coprire i solchi delle tue cicatrici.
Ho perso il tempo. Ho perso il tempo delle chiacchiere, quello dove parlavamo delle sfumature di colori di case che non ci appartenevano. Ho perso il tempo della spensieratezza, quello in cui avrei fatto qualsiasi cosa a costo zero.Ho perso il tempo dei sogni, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa forse assurda senza dover badare a nessuno e senza che nessuno dovesse badare a me. Ho perso il tempo della sincerità, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa di me a qualunque persona avessi avuto difronte. Ho perso il tempo dell’attesa, quello in cui vale mille volte più l’entusiasmo dei suoni che si stanno per avvicinare di quelli che forse già rimbombano nell’aria. Ho perso il tempo della malinconia, quel tempo strano in cui ti passa la voglia di fare tutto. Ho perso il tempo di sorridere, quello in cui ti senti un principe in mezzo ad una valle di re. Ho perso il tempo della vita, quello in cui non avevo tempo di scrivere perché ero troppo impegnato a correre.
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Non ti accorgi come e perché tutto ha inizio dentro di te, figuriamoci se puoi capire se e quando finirà!