Arturo Donadoni – Stati d’Animo
Sto vivendo un senso di immortalitàquesti sentimenti mi sembrano tali.
Sto vivendo un senso di immortalitàquesti sentimenti mi sembrano tali.
Pazzesco come tutto cambi all’improvviso. Un attimo prima è tutto perfetto, sereno, roseo. L’attimo dopo il mondo ti crolla addosso. Forse sei stato tu poco accorto? Forse, in realtà, è l’ingenuità ad essere l’ultima a morire.
Devo disperarmi così tanto per farcela ad ammazzarmi che alla fine sono così disperato da non avere neppure la forza per farlo.
Ti senti trionfante per un dolore che pensi aver arrecato. Questa è la tua firma nella tua misera esistenza.
E poi capisci perché sono “Sentimenti”: Senti/menti. Menti su ciò che senti, e gli altri non sentono che tu menti.
Essere il centro sconosciuto, e vedermi dentro e fuori dal mondo per avere la coscienza di esistere come uno agli arresti domiciliari. Doveroso la certezza di avere, per essere.
Mentre ricordo, il buioè notte e sdraiato sul letto, riesco a cogliere tutti i rumori del silenziogli occhi si chiudonoin un leggero e assente sogno ti parlo, ti sorrido, stringendoti forte a me… le nostre labbra si sfioranoriesco a sentire i battiti del tuo cuore, ma è il mio che solitario mi tiene sveglio.è buio, una lacrima mi attraversa il viso, una paura pervade il mio corpo, come tarlo nella mente la tua immagine riflessadi ricordi oramai lontani… di dolori ahimè vicini.