Fanny Pala – Stati d’Animo
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
Capita a tutti di sentirsi stupidi davanti a così tanta sicurezza, capita a tutti di scambiarla per intelligenza. Soprattutto a chi sicuro non è.
In alcuni momenti della vita è proprio l’oscurità della notte a permetterci di vedere dei riflessi che vale la pena vivere, e che la luce del giorno rendeva quasi insignificanti.
Eccomi in bilico sulla corda che è divenuta la vita mia. Avanzo con passi leggeri e stanchi, devo solo decidere da quale parte lasciarmi andare. E quell’equilibrio che s’avvicina sempre più alla pura follia.
Un minuto di silenzio per tutti quei messaggi chilometrici inviati, sprecati, per le persone sbagliate. A quelli invece non inviati alle persone giuste. Un minuto di silenzio alle lacrime consumate, le canzoni preferite dedicate e mai più riascoltate. Un minuto di silenzio per tutti quegli amori che “ne valeva la pena” ma si sono fermati, persi, interrotti al primo sguardo.
Somiglio ad urla di fiori che dalle mie distese svettano nelle ore lunari. Poi, le albe sono falci e tranciano di netto lo sporco.
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.