Vittorio De Sica – Stati d’Animo
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli stati d’animo considerati troppo comuni. Il cinema ha nella macchina da presa il mezzo più adatto per captarla.
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli stati d’animo considerati troppo comuni. Il cinema ha nella macchina da presa il mezzo più adatto per captarla.
Tristezza è essere innamorati e poterle dire solo “ti voglio bene”, felicità è sentire sempre un braccio che ti avvolge, malinconia è sapere del cambiamento di una persona senza volerlo accettare, ipocrisia è il “nulla” nelle sembianze di un essere umano, amore è vivere e avere freddo anche a ferragosto, rancore è un lavoro straordinario (non remunerato) per il cervello.
Ci sono frasi composte da parole, e frasi invece formate da sentimenti.
Con te, la mia vita è da protagonista, un atto d’amore!E quando te ne vai, dentro di me cala il sipario, divento unico spettatore di un palcoscenico chiuso, segregato nel buio cupo di quel bene perduto, in quel tetro silenzio della tua assenza, un sol atto l’ho infrange, il battito forte del mio cuore, che attraverso i pensieri della mente rivive i ricordi di Te!
I pensieri disegnano la realtà, le emozioni la colorano.
Sono stufa di aspettare un’occasione che non arriva mai.Sono stufa di credere a chi promette e non mantiene.Sono stufa di permettere agli altri di avere il controllo della mia vita, e sono stufa di aspettarti e di credere alle tue promesse…Sono stufa di essere sempre la seconda scelta della tua vita, ma non la priorità di essa.
Si incomincia dalla sera, ripensi al giorno che è stato, pensi a quello che potevi fare a quello che potevi non fare a cosa cambiare, comincia cosi già dalla sera il nuovo domani.