Marcel Proust – Stati d’Animo
Tutte le decisioni definitive sono prese in uno stato d’animo che non è destinato a durare.
Tutte le decisioni definitive sono prese in uno stato d’animo che non è destinato a durare.
Sono un semplice uomo, non sono nulla, non sono un Dio, sono uno che ha sbattuto tante volte la faccia di fronte al muro. Ho camminato e regalato sorrisi, ma dentro quante volte ero da solo con me stesso e con il mio Dio. Quante volte ero solo con me stesso malgrado tante mani toccassero le mie spalle. Non sono un duro, sono uno che nella sofferenza ha trovato una luce, una luce speciale chiamata anima.
Oggi i colori dell’Autunno hanno preso forma, accendendo il creato; ma troppi sono gli spettatori del Vivere che non scelgono di Essere protagonisti, rimanendo nel limbo dei grigi.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
Il mio respiro è un’altalena nel vento, oscillante tra un affanno e un sospiro.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un…
Improvvisamente mi ero persa. Erano passati anni e tutto mi sembrava scomparso, diverso. Le mie passioni riposte nel cassetto erano diventate arrugginite e una strana stretta al cuore mi aveva fatto capire che forse anch’io ero cambiata. Chi ero? Nessuna risposta. Erano rimasti solo una manciata di giorni prima del mio compleanno e stranamente quest’anno non ne tenevo il conto. La mia decisione era quella di non festeggiarlo. Dovevo essere diversa, passare quel giorno contrariamente dai miei coetanei, con me stessa. Se in un anno non hai ancora appreso una parte di te, allora non si può concludere. Ed io avevo ancora il mio pezzo mancante.