Geno Pampaloni – Stati d’Animo
Un perdono indolore non è perdono, è ipocrisia.
Un perdono indolore non è perdono, è ipocrisia.
Mi basta dell’inchiostro e un foglio per sentirmi totalmente libera.
Ho la testa dura e il cuore ferito, uno stato d’animo plasmabile ed un carattere indurito dal tempo! Ma sono sempre io. Segnato dagli eventi.
Non solo sento e percepisco, bensì sono in grado di domandarmi che cosa sento e percepisco, nonché anche d’indagare che cosa significhi per me ciò che sento e percepisco.
Se solo hai pensato di essere migliore di qualcuno hai già dimostrato di essere inferiore e limitato.
Vorrei essere un diario. Un diario lasciato sul ciglio di una strada o in una casa vecchia, abbandonata, piena di misteri e ricordi. Vorrei che qualcuno mi trovasse e che con l’entusiasmo di scoprire tutto quello che celo, non si soffermi sulla copertina rovinata. Vorrei che come in un diario, le persone non si preoccupassero degli spazi bianchi, ma dell’inchiostro incatenato dentro di me.
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.