William Shakespeare – Stati d’Animo
Da voce alla sofferenza, il dolore che non parla imprigiona il cuore agitato e lo fa schiantare.
Da voce alla sofferenza, il dolore che non parla imprigiona il cuore agitato e lo fa schiantare.
Ti rimane, non quello che stringi tra le mani, ma quello che porti al cuore.
Ogni uomo dovrebbe essere compiaciuto di sé stesso e felice di esserlo: essere consapevoli della propria grazia rende luminosi.
Sii sempre forte e non avere paura di mostrare le tue debolezze e il tuo sconforto. Ci sarà chi lo capirà e ti aiuterà.
C’è chi la chiama follia, io la chiamo voglia di vita, da godere fino all’ultimo respiro.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Preferisco essere il nulla di tutto che il tutto di nulla!