Charles Augustin de Sainte-Beuve – Stati d’Animo
La disperazione stessa, per poco che duri, diventa una sorta d’asilo nel quale ci si può sedere e riposare.
La disperazione stessa, per poco che duri, diventa una sorta d’asilo nel quale ci si può sedere e riposare.
Si dice che fidarsi e bene, ma non fidarsi è meglio. Infatti mi sono sempre fidata, ma come sempre mi sono punta con le spine. Sono arrivata al punto di accarezzarle, perché ormai non mi fanno più male.
E mi piaceva il calore, la protezione dell’abbraccio suo. Carezza a scacciar fantasmi. Carezza a lenir mancanze. Carezza a rizollare la terra mia inaridita.
Godo di una piacevole solitudine che nessuno potrà mai comprendere.
È inutile accanirsi per provare a risolvere questioni che tanto solo vivendo, con il tempo, riusciremo a comprendere.
Alcune persone riescono a percepire e a toccare la nostra anima comprendendo anche quello che a parole non viene detto, una grande dote, quella che solo pochi possiedono… la sensibilità.
Ieri ho capito che l’ermetismo non porta a nulla, e oggi ho fatto un fioretto: affrontare le cose senza scappare. Ma mi rendo conto che mi è troppo difficile. Forse perché vivo di sensazioni aspettandomi che gli altri facciano lo stesso e credendo quindi che le parole poco contano se ci si capisce al volo. Quando troverò la persona che mi capirà al volo, forse tutto sarà più semplice e io potrò essere me stessa: ermetica.