Francesco Nitti – Tempi Moderni
Siamo nati in un mondo dominato da essere incapaci di ascoltare.
Siamo nati in un mondo dominato da essere incapaci di ascoltare.
Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare che non ne hai bisogno.
Ma se gli occhi ora sanno recitare, gli abbracci sanno mentire, le parole sanno illudere, ma cavolo qualcosa di sincero rimane in questo schifoso mondo?
Il “think different” è diventato il nuovo pensiero unico.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Le dita sono state fatte prima della forchetta, e le mani prima dei coltelli.
Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare che non ne hai bisogno.
Ma se gli occhi ora sanno recitare, gli abbracci sanno mentire, le parole sanno illudere, ma cavolo qualcosa di sincero rimane in questo schifoso mondo?
Il “think different” è diventato il nuovo pensiero unico.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Le dita sono state fatte prima della forchetta, e le mani prima dei coltelli.
Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare che non ne hai bisogno.
Ma se gli occhi ora sanno recitare, gli abbracci sanno mentire, le parole sanno illudere, ma cavolo qualcosa di sincero rimane in questo schifoso mondo?
Il “think different” è diventato il nuovo pensiero unico.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Le dita sono state fatte prima della forchetta, e le mani prima dei coltelli.