Patrizia Jenco – Tristezza
Ascolta a tua solitudine, ti indicherà la via.
Ascolta a tua solitudine, ti indicherà la via.
Ti abitui al dolore… vedi le spine che ti scorrono dentro graffiandoti il cuore come un nodo dentro che forse nessuno vedrà.
Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po’ di tempo e ci riderai su.
Cercare di ricostruire un cuore infranto è come rimettere a posto i pezzi di un vaso rotto con dello scotch, per quanto cerchi di aggiustarlo non sarà mai bello come era prima, cerchi in qualsiasi modo di ridagli un bell’aspetto finché non ti accorgi che forse è meglio gettarlo via!
Il brutto non è rimanere da soli, sentirsi soli, il brutto è quando a rimanere solo e a sentirti solo ti ci abitui.
Ho eliminato dalla mia stanza, dalla mia macchina, dal mio ufficio tutto ciò che poteva ricordarmi te, peccato che non possa sostituire il mio cuore.
Ci sono giorni in cui vorrei solo dormire. Rifugiarsi nel sonno per non pensare, per non udire lo scandire del tempo. Dormire per sfuggire alla mediocrità della gente, alla squallida realtà.