Chiara Micellone – Tristezza
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.
Oggi apprezzo la tristezza, perché un domani sarà più bella gioia.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Ci si innamora anche della tristezza quando è espressa con delizia.
Improvvisamente il cuore ha voluto, sperato e creduto. Ma poi non ha avuto nulla, oltre al dolore per aver voluto, sperato e creduto invano.
Ci sono cicatrici così profonde nell’anima che malgrado gli sforzi nemmeno il tempo potrà mitigare, sono quelle che si creano quando hai conosciuto il dolore nella sua forma più lancinante, in cui perdi la fiducia nella vita, dove speri di scomparire o di non risvegliarti mai più. Queste sono cicatrici che ti faranno chiudere il cuore a chiunque cerchi un pertugio per entrarvi, poiché la paura ha preso il sopravvento e probabilmente niente e nessuno riuscirà a scalfirla.
Se la malinconia si potesse baciare… le mie labbra sarebbero sangue.