Gianni Marcantoni – Tristezza
La solitudine è un vuoto in espansione in mezzo all’infinità sconosciuta dello spazio.
La solitudine è un vuoto in espansione in mezzo all’infinità sconosciuta dello spazio.
Forse un giorno le persone che ci hanno deluso si accorgeranno veramente di ciò che hanno perso. E noi dovremo capire che ciò che si trova al di fuori della nostra vita non ci appartiene.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Il dolore fisico può salvarti la vita; quello dell’animo può ucciderti.
Chissà se, un giorno questa infinita malinconia che mi prende prenderà il posto di un infinito amore, chissà se, chissà se, un giorno potrò guardare nei tuoi occhi e dirti, ecco. Finalmente ci siamo ritrovati, chissà… se, chissà se mai se.
Le lacerazioni di un cuore ferito non cicatrizzano mai!
Quanta cattiveria si cela nei cuori delle persone, di presenza affabile e innocua. Quanta falsità si nasconde negli occhi di chi non sa far altro che complimentarsi nell’agire provocando male! Infliggono, affiggono vendette; per incalzare vittorie, con la loro sicurezza, grandezza, onnipotenza, che tutto è al di fuori di questo. Ma non sanno ancora che tutto quello che si da si riceve in cambio in quantità elevate. Se oggi doni cattiveria domani ti ritornerà cattiveria allo stato puro più di quanta tu ne abbia data! Medita. Passa la tua mano sulla coscienza se ne hai una e fai la cosa giusta, per te e per gli altri!