Chiara Micellone – Tristezza
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
Undici settembre: giorno in cui l’uomo è venuto meno, lasciando spazio all’animale. Gli edifici hanno eruttato fiamme; le campane hanno suonato a morto per più di 3000 persone venute a mancare in meno di un’ora.L’undici settembre è stato un giorno oscuro e sanguinoso, di proporzioni storiche, in cui morirono persone innocenti, mentre si trovavano nel loro posto di lavoro. È stato il preludio al regresso e l’inizio di ulteriori spargimenti di sangue.
Tempo senza Tempo, quello in cui ti sei dipinto il tuo Nulla.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Le (mie) ferite sono aperte e non si comprende se sgorga più sangue o più veleno; quel che so è che non esistono punti di sutura per rattopparle, non esiste cura, ed il tempo non appare essere maestro, ma complice di un’agonia.
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
Il tempo passa, fugge via veloce lasciando dietro di sé una scia di albe piene di speranza, tramonti pieni di tristezza, e notti piene di amarezza.