Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta…
Non riesco a lasciarmi scivolare le cose addosso. Mi piace fingere sia così, una di quelle che “non mi vuoi più nella tua vita? Perfetto, perché io non ti volevo nella mia” ma la verità è che non lo sono. La verità è che quando qualcuno mi abbandona, non riesco a fare a meno di interrogarmi sul perché l’abbia fatto, se magari avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, se, se, se… Non ci riesco proprio a fregarmene, magari mi sembra sia così; ma poi arriva la sera e tutto mi piomba addosso come un enorme macigno sul cuore e posso solo ripetermi “devo andare avanti; e in un modo o l’altro ci vado. Brutta malattia, la fragilità.
Se devo perdermi, preferisco di gran lunga perdermi in un bicchier di vino, troppa gente si perde in uno d’acqua.
La paura di cedere e cadere ti ha messo con le spalle al muro.Serri i pugni per non far scappare quella maledetta carezza.Le tue labbra sono chiuse, per non sussurrare quelle parole, perle di felicità o frecce avvelenate.Il cuore batte al ritmo alternato dell’amore e della rabbia.Lo stomaco si ribella e la tua anima strilla.Ma il tuo feroce orgoglio lascia che la tua vita si trasformi in ombra. In quell’ombra riderai e ballerai; mangerai e festeggerai, ti vanterai di quanto tu sia stato forte appoggiato a quel muro.Il sapore amaro del ricordo diverrà abitudine e lo porterai come un fardello, di cui non sentirai più il peso.
Ognuno si affianca al somigliante. È attrazione.