Antonio Curnetta – Tristezza
Il rischio è il sale della vita. E chi porta ferite ancora aperte lo evita accuratamente.
Il rischio è il sale della vita. E chi porta ferite ancora aperte lo evita accuratamente.
Lei era un puntino insignificante lì in quell’infinito bianco.
Quando la vita diventa triste, ci appare in tutta la sua realtà.Scopriamo di essere deboli e incapaci e versiamo lacrime amare.Eppure, senza tutta quella tristezza, non avremmo compreso che dal sacrificio nasce la gioia di considerare una grande grazia: sopportare una prova che sembrava molto al di sopra delle nostre forze!Realizzeremo solo allora di saper combattere la battaglia con il nostro io e di poter vincere quella parte di noi stessi che ci fa paura e che rema contro quel desiderio di volare più su, più in alto di ogni incertezza!
Capita che i miei pensieri siano tristi, ma la mia anima cerca sempre la luce.
I suoi sguardi si sono persi da quando lei si è allontanata da lui, e i miei ancora di più, da quando lui si è allontanato da me.
Solo chi ha più cuore sente il silenzioso battito di dolore.
Mi lascerò consumare dall’odio finché di me non resterà nulla se non il ricordo di ciò che fui un tempo, e che voi avete divorato per saziare il vostro ego. Mi avete tolto tutto, e quando me ne andrò, grazie alle mie memorie vi tormenterò in eterno il sonno e la veglia, perché è questo che fanno i pazzi: rendono la vita un inferno agli altri perché loro per primi ci sono sempre stati gettati.