Elena Usai – Tristezza
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.
È terribile quando vorresti essere la stessa di prima, ma anche sforzandoti ti ritrovi diversa, nulla ti soddisfa più, le cose che ti facevano sorridere; ora ti lasciano indifferente, e ti arrabbi con te stessa, ti arrabbi sopratutto con gli altri, che ti hanno resa una persona che non riconosci più nello specchio.
Il dolore che fa veramente male non è una ferita sul nostro corpo, il dolore che fa male è una ferita profonda nel nostro cuore… il peso che giorno dopo giorno cresce è una soluzione alla ferita sanguinante non c’è.
Quante volte nella vita ho indossato il mio sorriso incastrandolo tra le lacrime. Quante volte mi sono chiesta cosa ci facessi li in quel momento, con quella precisa persona. Ora di tutto quello che ho passato, sono fiera. Perché ho perso ciò che non valeva niente ed ho ritrovato qualcosa di inestimabile valore: me stessa!
È veramente difficile tollerare quelle mancanze di rispetto perpetrate nei confronti di qualsiasi individuo quando oltretutto lo scopo è quello di umiliare e deridere.
In questo mondo siamo tutti in prestito.
Quant’è triste la tristezza che a volte mi assale e che scaccio con tutte le mie forze… Viene accompagnata da ricordi che mi pareva avessi ormai seppellito ma che, anzi, sono ancora presenti e vivi in me.