Giovanni Skipper Basta – Tristezza
Ci sono cose che sono belle proprio perché non si possono avere.
Ci sono cose che sono belle proprio perché non si possono avere.
Sta piovendo tantissimo fuori ma l’inverno che c’è adesso non può essere nemmeno comparato al ghiaccio della tua anima.
Bisogna parlare male per sapere bene degli altri.
Una sola lacrima può contenere le emozioni di una vita intera.
Dopo una grande delusione, un amico ci chiede: come va? E noi come attori apprendisti rispondiamo: bene grazie! In realtà nel profondo del cuore c’è una spina dolente e l’anima in frantumi come una lastra di vetro!
Ma non vivo, tiro avanti. Ho smesso di vivere da quando ho finito di sognare. La morte è arrivata anzitempo per me, non quella vera purtroppo che mi avrebbe sollevato, se non altro, dal soffrire come soffro, bensì quella che arriva in anticipo, la peggiore, la più sciagurata che ti costringe ad assistere di minuto in minuto al tuo disfacimento progressivo.
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all’amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.