Rosa Coddura – Tristezza
Siamo come automi comandati dalla società e condannati all’infelicità.
Siamo come automi comandati dalla società e condannati all’infelicità.
E se non fossi anche tu ancora attaccato col pensiero a noi, io non avrei tutte le parole che nascono ed escono irrefrenabile dalla mia anima…Perché anche se non vuoi, so, che ami tutto ciò che sono e odi tutto ciò che devo essere…E dopo mesi mi inspiri ancora, porti il sole che caccia la tempesta di rabbia, le nuvole di delusione, mi scalda e mi fa sentire qualcosa di preziosa…
Dopo sofferenze e delusioni il mio cuore è diventato freddo come l’inverno.
Solo chi ha un animo nobile non prova fastidio ad ascoltare il dolore altrui.
È terribilmente piccolo chi non ti vuole amare, che poi d’improvviso con qualche grande lacrima scompare!
Spesso combatto la tristezza e ne esco sconfitto, poi mi rialzo prendo le armi della saggezza e torno a combatterla vittorioso!
La sofferenza è l’unica amica che l’uomo ha.