Gianni Carvelli – Tristezza
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Ho creduto di affogare nel mare della solitudine, circondato dalla cattiveria. Ho imparato a nuotare così bene che adesso la cattiveria mi scivola addosso come fa il salmastro sotto la doccia! Non mollo, non cedo, testa alta e vado avanti!
Adesso che non ho più speranze, adesso che non ho più lacrime, adesso che non so più che fare, adesso non mi resta che chiudere gli occhi ed abbracciare il mio dolore!
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Ho creduto di affogare nel mare della solitudine, circondato dalla cattiveria. Ho imparato a nuotare così bene che adesso la cattiveria mi scivola addosso come fa il salmastro sotto la doccia! Non mollo, non cedo, testa alta e vado avanti!
Adesso che non ho più speranze, adesso che non ho più lacrime, adesso che non so più che fare, adesso non mi resta che chiudere gli occhi ed abbracciare il mio dolore!
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Ho creduto di affogare nel mare della solitudine, circondato dalla cattiveria. Ho imparato a nuotare così bene che adesso la cattiveria mi scivola addosso come fa il salmastro sotto la doccia! Non mollo, non cedo, testa alta e vado avanti!
Adesso che non ho più speranze, adesso che non ho più lacrime, adesso che non so più che fare, adesso non mi resta che chiudere gli occhi ed abbracciare il mio dolore!