Roberto Giusti – Tristezza
Sono un fragile vagabondo che ammirando l’infinito cielo… va cercandoti.Il mio cuore è lassù fra le stelle e sono lacrime quaggiù… sulla mia pelle.
Sono un fragile vagabondo che ammirando l’infinito cielo… va cercandoti.Il mio cuore è lassù fra le stelle e sono lacrime quaggiù… sulla mia pelle.
È brutto e triste pensare che nella vita, o meglio, in questa società… conti di più l’apparenza che l’essenza!
Chi sa amare solo se stesso, non sarà amato mai da nessuno.
È sempre così, dico “non fa niente” oppure “è tutto ok” ma la maggior parte delle volte vorrei urlare e piangere perché non è la verità, e l’unico motivo per cui lo faccio è il non far preoccupare le persone che ho vicino.
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.
C’era una volta…se fosse una favola comincerebbe così… cavalcherei con un bellissimo destriero verso la mia amata, con il sole negli occhi ed il vento che soffia sul mio viso.Se fosse una favola, sarei un cavaliere che lotta contro draghi e sconfigge i nemici del regno, con compagni fidati al mio fianco.Peccato che della favola ci sia solo la prima frase… peccato che al posto del sole ci sia solo il buio più profondo… ed anche se lotto contro tutto e tutti, rimango solo… in un eterno errare.
Il sesso è poesia, ma l’amore è arte!Sex is poetry, but love is art!