Gianni Carvelli – Tristezza
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Quando si presenta un dolore bisogna affrontarlo, purtroppo non lo si può evitare. Dentro il tuo essere percepisci: disperazione, paura, scoraggiamento. Vorresti fuggire senza un dove. È proprio allora che scopri il tuo coraggio, la forza e la determinazione, le risorse inaspettate della tua volontà e resistenza. Scopri di essere una persona diversa che non sarà mai più quella che era prima.
È bene e male sentirsi coinvolti dal dolore di chi ci sta accanto.
A volte la tristezza pare ossessionata da me; così senza motivo mi segue mi perseguita a volte si attacca così forte a me da togliermi il respiro, poi capisco, aspetta solo che io la guardi negli occhi e le dica “cosa vuoi da me?” E lei piano piano svanisce come nebbia.
Dicono che piangere fa bene, pensate allora quanto fa bene ridere.
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Dipendere dal giudizio del prossimo. Essere insicuri. Aver paura di non essere accettati: fa campare malissimo. E finché non capisci che l’opinione che hai di te stesso non può dipendere dagli occhi di chi ti guarda ti farai del male.