Gianni Carvelli – Tristezza
Un sorriso non è vero quanto una lacrima…
Un sorriso non è vero quanto una lacrima…
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell’aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.
Un cuore deluso non ha bisogno di parole, ma di certezze.
E poi certi giorni “mutevole” come lo è il tempo, vorresti solo allontanarti dalla consapevolezza della quotidianità. Dalla certezza di non poter cambiare il mondo. Dalle gabbie che l’incoerenza umana ha formato. Vorresti solo “Allontanarti dalla durezza della vita”, per ritrovarti lì; dove le emozioni non ti toccano. Dove crisi esistenziali che ti circondano, non squarciano la tua anima, dove le mani si tendono e i cuori si aprono.
Dietro occhi apparentemente tranquilli possono nascondersi oceani di tristezza.
A chi mi vuole bene lascerò le mie tristezze e i miei pensieri. Mi dispiace, amici miei, vorrei donare a voi sorrisi e beni ma i beni non li ho mai avuti ed i sorrisi li ho perduti osservando il mondo.