Esopo – Tristezza
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Mi sento solidale col cielo e piovo un po’ anch’io.
Vorrei poter andare nello spazio infinito, dove tutto ha avuto inizio, e dove tutto avrà fine.
Mi piacciono i segni sulla pelle di chi amo, ma odio le cicatrici di chi ho amato.
Cos’è questa solitudine che sento? Sarà il prezzo per un po’ di libertà.
Quanti ottimi avvistatori dei tuoi errori, ma quanti ciechi al tuo dolore!
La mia mente.A volte un’arma letale.Come un veleno.