Rossella Porro – Vita
Disegniamo strade nei nostri deserti, ma c’è chi si perde dietro a miraggi.
Disegniamo strade nei nostri deserti, ma c’è chi si perde dietro a miraggi.
Andrò via ma non da te. Andrò via da ciò che provo. Fuggirò verso qualcosa che non so dove mi porterà. Non so cosa troverò in fondo a quella strada chiamata “nuova pagina”. Ricorda solo una cosa: per me sei stato un “libro”. Per te sono stata solo un “capitolo”. Ricomincio da me.
Ecco una prova per accertare se la tua missione sulla terra è compiuta. Se sei vivo non lo è.
Perché, a volere essere realisti, da cosa dipende il corso degli eventi se non dal caso? Nel turbinio della vita quotidiana il granello di sabbia è l’ago della bilancia. Un chiodino rotola sulla carreggiata. Nostro padre lo pesta con lo pneumatico mentre si reca alla stazione e, dovendo cambiare la gomma, perde il treno. Prende quello seguente e si siede in uno scompartimento.”Biglietto, prego”, dice il controllore. Accidenti, papà ha dimenticato di obliterare il suo. Per fortuna il capotreno è di buon umore e lo invita a sedersi in prima classe, dove sono rimasti dei posti liberi.E in prima classe nostro padre incontra nostra madre.Sorrisi, battute, chiacchiere, allusioni. Nove mesi dopo, eccoci al mondo. Da quel momento in poi, tutto ciò che viviamo nel nostro passaggio su questa terra non sarebbe mai esistito se, quella mattina un chiodo di tre centimetri arrugginito non si fosse trovato in quel posto per puro caso.
Possiamo essere felici ma mai completi se non abbiamovicino qualcuno con cui dividere la vita!
La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne.
È importante aggiungere più vita agli anni, non più anni alla vita.