Charles Bukowski – Abitudine
Io ero prigioniero delle mie abitudini, dei miei pregiudizi. Non era male esser stupidi, se si trattava di un’ignoranza tutta propria.
Io ero prigioniero delle mie abitudini, dei miei pregiudizi. Non era male esser stupidi, se si trattava di un’ignoranza tutta propria.
Le convenzioni non vanno sempre a braccetto con tutte le possibilità percorribili, anzi a volte…
L’abitudine è una grande maestra, ma non si insegna niente di buono se non agisce insieme alla ragione.
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
L’amore come l’amicizia non devono essere il frutto di reazioni, ma vanno scelti attivamente. Non dobbiamo esserne scelti. Dobbiamo scegliere, l’azione. Ergo non bisogna arrivare alla loro somatizzazione.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.