Luca Roveda – Vita
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
Guardo dalla finestra, c’è una luce nuova, il sole sembra invitare la natura ad aprirsi alla vita, a riproporsi a noi per darci ancora una volta esempio di rinascita. Rinascita che dobbiamo trovare dentro di noi.
Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d’aiuto, ma ho di nuovo paura… Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò.
Se devi vivere tutta la vita strisciando come un verme, alzati e muori!
Il viaggiatore non ha una vera casa e se ce l’ha, in cuor suo, l’ha persa molto tempo prima.
Con i piedi cammino, con le mani tocco, con gli occhi vedo, ma con il cuore volo.
È impossibile cancellare il passato, bello o brutto che sia, ma lo si può comunque isolare costruendosi o vivendo un bel presente.