Giuseppe Basile – Vita
Se ti sposti un po più in là, vedi tutto in modo diverso.
Se ti sposti un po più in là, vedi tutto in modo diverso.
Perdersi ai confini del cielo,lasciar correre liberi i propri pensieri,lontano verso l’infinito orizzonte…
Non spaventarti della morte poiché il suo “abbraccio” ti riporterà alla vita: quella eterna.
I cambiamenti non avvengono mai senza inconvenienti, perfino dal peggio al meglio.
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.
Non abbandonare la speranza che la tua vita possa ancora cambiare, se saprai porti nei suoi confronti in maniera diversa. Ognuno decide con il proprio atteggiamento quale vita vuole condurre.
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…