Fabio Privitera – Abitudine
Fa parte dell’arte umana applicarsi per rendere complicato ciò che in principio era semplice.
Fa parte dell’arte umana applicarsi per rendere complicato ciò che in principio era semplice.
Ogni abbraccio è lacerante perché, sia che sia un ritrovarsi, sia che sia un saluto, quando ci si stacca pezzi d’anima si staccano dall’uno per andare nell’altro così che, a distanza, l’anima reclama sempre i suoi brandelli ed è da lì che sentiamo la mancanza. La mancanza non è mai solo della persona distante ma soprattutto di quella parte di noi che ora gli appartiene.
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
Quando si desiderano sempre e solo i soldi si sarebbe disposti pure a credere che gli uccelli volino a testa in giù.
Oh gli uomini non assolvono, impietosi giudicano e da ipocriti biasimano il giudicare altrui. Non ascoltano e fanno la morale, maestri della teoria sfuggono la pratica, l’esperienza, il vissuto che solo quando è vissuto può essere compreso. Dinanzi alla condanna già annunziata non vale perdersi nella strenua difesa, si tace perché il silenzio non ha voce per bussare dietro a porte chiuse.
Ogni giorno lottonon per prendere l’ultimo posto libero in trenoo per avere i frutti migliori…
I colori non sono solo nei nostri occhi, ma nei pensieri che esprimono la gioia di vedere il mondo per quello che potrebbe essere, e trovare così lo sbocco per il suo divenire.