Alessandro Liantonio – Vita
Io e te.Un brivido lungo la schiena.Tiro il fiato.L’attimo prima della vittoria.Un lungo viaggio,la vanità di un istanteconsacrato all’immortalità.
Io e te.Un brivido lungo la schiena.Tiro il fiato.L’attimo prima della vittoria.Un lungo viaggio,la vanità di un istanteconsacrato all’immortalità.
Torneremo ad essere sicuri di ciò che abbiamo fatto durante la nostra vita quando la vita stessa ci restituirà la felicità.
Forse è proprio la qualità che determina la felicità, oppure è la tranquillità. Le forti emozioni sono troppo estreme per esser vissute nella giusta quantità e misura, come l’estasi o la disperazione. Le sensazioni al limite portano insicurezza, malattia e forse anche un po’ di masochismo.
I rasoi fanno male; i fiumi sono lunghi; gli acidi lasciano le tracce; le pillole danno i crampi. I fucili non sono legali; i nodi scorsoi non tengono; il gas ha un puzza orrenda; tanto vale vivere.
La vita non finisce mai. Qualcosa rimane sempre. Di bello o di brutto. Nella memoria e nel cuore delle persone che ci sono state vicine o sfiorate.
La nostra vita è sempre cara a qualcuno; mentre le mosche ci vorrebbero morti, le zanzare ci preferiscono vivi.
Se vivi la tua vita in bianco o in nero, per forza di cose vivrai una vita a metà.