Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Se non fosse per gli ospiti ogni casa sarebbe una tomba.
Se non fosse per gli ospiti ogni casa sarebbe una tomba.
“Lei non sa chi sono io.” Una frase celebre, che pochi pronunciano ma molti pensano. L’unica cosa certa è che la persona che la usa non sa vivere.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
E quelli come noi esistono e sopravvivono solo finché credono in se stessi.
Si fanno largo i colori dell’autunno, nella limpidezza del giorno che arricchisce lo spirito del vento; la luce penetra riscaldando pietre scolpite dal tempo; tutt’intorno vive il creato con le sue meraviglie; i lunghi forzati silenzi e l’utopico filosofare, non limitano il tortuoso cammino fatto di continui saliscendi dove l’unica certezza è l’assenza di verità assolute e la propria solitudine esistenziale.
La Vita è fatta di incontri, scontri e fusioni tra due Esseri, quando ciò accade si ottengono i risultati migliori, in quanto la fusione necessita di un’alchimia perfetta per far si che avvenga.
Vivere significa sporcarsi le mani. Vivere significa buttarsi con coraggio.Vivere significa cadere e sbattere il muso.Vivere significa andare al di là di voi stessi… tra le stelle.