Annamaria Signorile – Abitudine
Sempre cambierà, mai… cambierò.
Sempre cambierà, mai… cambierò.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Sai, dovresti smetterla di dare importanza a chi non vale nulla, ed imparare a dare più valore a te stessa.
L’amicizia è una fregatura, l’amore è una fregatura, ma la fregatura più grande è non credere più in noi stessi.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
È difficile perdonare, ma non impossibile. L’impossibile è crederci ancora, mentiamo quando diciamo di volerlo fare perché la fiducia è come il cristallo: se si rompe si fa in mille pezzi.
Se l’amore non è peccato, non ne hanno poi… neanche i figli che nascono.