Willow Chinaski – Abitudine
Ossessioni, talvolta preferiamo chiamarle: abitudini.
Ossessioni, talvolta preferiamo chiamarle: abitudini.
L’abitudine è quotidianità, se viene a mancare ci perdiamo anche fra le pareti di casa.
Succede che a volte cerchiamo l’amore per la paura di rimanere soli.A volte mutiamo noi stessi per paura di non essere accettati.Portiamo avanti storie per abitudine.Crediamo di amare qualcuno ma poi in realtà ci accorgiamo che non è così, ma cerchiamo solamente negli altri ciò che non troviamo in noi stessi.E ci trasciniamo con lenta agonia.Ci attacchiamo subito alle persone che ci danno affetto o qualche tipo di attenzione, perché ci fanno stare bene.E finiamo per ferire tutti.A volte, invece, amiamo senza misura fino a dimenticarci di noi stessi.Fino a donare l’anima.Fino a quando non ci resta più nulla attorno.Si, perché quando ci innamoriamo, ci dimentichiamo di tutti.Ma quando rimaniamo delusi ricominciamo ad avere paura di amare ancora.E inevitabilmente la paura della solitudine si concretizza.E la ruota riparte.Fino a quando, non capiamo che dobbiamo amare in modo diverso, amare per la prima volta davvero, partendo da noi stessi.E allora tutto cambia.
È stato piacevole parlarti, ho bisogno di parlarti più spesso, altrimente se non lo faccio…
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi…
L’abitudine acceca. Quando smetti di osservare, non vedi più nulla.
Si fa l’abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.