Carlo Lucarelli – Abitudine
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i rumori diventano indifferenti e cosi costanti e monotoni da non colpire più l’attenzione.(da “Un giorno dopo l’altro”)
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i rumori diventano indifferenti e cosi costanti e monotoni da non colpire più l’attenzione.(da “Un giorno dopo l’altro”)
Sono in battaglia con l’abitudine, con l’assuefazione, la ripetizione. Credo che vivere così è come essere morti dentro!
Le cattive abitudini non si dimenticano mai.
La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita. Nessuno vuole che i suoi problemi vengano risolti. I suoi drammi. Le sue distrazioni. Le sue storie risolte. I suoi casini ripuliti. Perché, che cosa mai le rimarrebbe? Solamente il grande spaventoso inconoscibile.
Se non si è pronti a sentire determinate cose, bisognerebbe smettere di chiedere.
L’abitudine è una condanna che ci infliggiamo volontariamente, come una sorta di punizione, per una sentenza che ci obbliga a non vivere.
Spesso deambulo cogitabondo nei meandri della mia mente, scoprendo sempre qualcosa di nuovo di me…