Stefan Ciribas – Cielo
Stanotte c’è una luna opaca sfumata in cielo.
Stanotte c’è una luna opaca sfumata in cielo.
Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere e dalla corrente a portare…
Ed è a te notte che rivelo la mia anima, ed è a te giorno…
Ogni Domenica il battezzato partecipa al banchetto dell’eternità, mangiando il Pane di Vita e bevendo al Calice della Salvezza eterna.
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
Anche se immortale e potente, se ha sottomesso le stelle ai suoi voleri di morte, come può Dio donare ai suoi l’amore macellando, rapendo, quello di un altro? Svela così la sua vera natura dietro l’apparenza, e i suoi veri scopi, mostrando volti e sembianze che lo smascherano. Non è odio, né troppa morale, la verità delle sue vittime (forse vittime della sua morale sciagurata). A volte è amorevole avvertimento, che mostra purtroppo la sua fine, prevista dalla scienza esatta. Per questo odiate.
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.