Ingrid Rivi – Abbandonare
Mi infetto della tua assenza.
Mi infetto della tua assenza.
Dicono che se non uccide fortifica, ma tu quanto mi hai ucciso!
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
La mia maledizione è quella di regalare un sogno, e poi sparire…
Davanti a te mi sento ognuno, davanti a me sono uno. Opto per la seconda scelta.
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle…
Tanto più l’amore è stato grande, tanto più grande è la delusione che tutto sia finito, ma con l’amaro in bocca mi rendo conto che sono ora felice che tu sia partito.