Alessandro Rossini – Abbandonare
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
Non ho bisogno di elemosinare chi non mi vuole, di presenze assenti ne ho le…
Dolce e amaro.La dolce illusione d’amare rende immortali.Offusca i sensi. Impedisce di osservare le cose come sono. Dà a tutto, una nuova forma e un giusto senso.Ma quando cominci a guardare le stesse cose nel modo in cui veramente sono. Quando l’illusione si spezza.Tutti i sogni precipitano come foglie d’autunno che guidate dalla mano del vento, scriveranno ovunque, il nome di chi ti ha fatto soffrire. L’ombra della sua assenza celerà ogni tuo sorriso. I sentimenti indosseranno maschere obsolete, irrigidite dal tempo.Gli unici colori vivi saranno quelli dei tuoi sbiadirti ricordi, ancora nutriti, da ineludibili speranze. Di quel dolce “amare”, resterà solo il rimorso di un’amara illusione…Ma daresti la vita per poter rivivere, anche solo per un attimo, la magia di quei giorni lontani.
Guai a voi se vi fate imbambolare da chi vi usa e getta. Chi vi usa, getta e poi vi ricerca deve ritrovarvi completamente biodegradati in nuove felicità o quantomeno in nuove realtà.
È fastidioso e insopportabile pensare che, quando avrai lasciato tutto quanto, il mondo continuerà ad andare avanti anche senza di te.
Nell’abbandono troviamo quella parte di noi che si è smarrita quando credevamo di essere padroni…
La rinuncia è un pesante quadro, incolore, appeso all’anima.