Saverio Fortunato – Anima
La gente preferisce vedere il male fuori, anziché dentro di sé, perché guardarsi dentro spesso può essere un’esperienza molto dolorosa.
La gente preferisce vedere il male fuori, anziché dentro di sé, perché guardarsi dentro spesso può essere un’esperienza molto dolorosa.
Sono un semplice uomo, non sono nulla, non sono un Dio, sono uno che ha sbattuto tante volte la faccia di fronte al muro. Ho camminato e regalato sorrisi, ma dentro quante volte ero da solo con me stesso e con il mio Dio. Quante volte ero solo con me stesso malgrado tante mani toccassero le mie spalle. Non sono un duro, sono uno che nella sofferenza ha trovato una luce, una luce speciale chiamata anima.
Metamorfosi larvale trasforma il bozzolo in farfalla. Questa lentamente dischiude le ali, quasi con timidezza fa capolino dal suo rifugio. Forse sa già che la sua vita sarà breve, ma vuole viverla al meglio mostrando il suo splendore ai pochi che avranno la fortuna di incontrarla.
La mente immagina, una mente crea, cose che nessuno mai potrà leggere.
Al calar del sole sparisce nel nulla il riflesso della mia ombra sparisce senza lasciare nessuna traccia.
Le nostre sofferenze, ci conducono alla parte più profonda di noi stessi, alimentando e rigenerando, la radice dell’amore magico e prezioso, donatoci da nostra madre.
Ci sono anime in tormenta altre in dormiveglia, anime sfuggenti, sveglie, cedevoli, ferree, altre statiche, coraggiose, false, sincere molte sono perplesse altre sicure. Anime belle perché varie che danno gioia o tristezza, dipende dai casi.