Antonio Pellegrino – Cielo
Affacciandomi alla finestra, il cielo è sfumato sul grigiastro mette un po’ di malinconia, ma il ticchettio della sottile pioggia, suona la fantastica melodia di una bellissima giornata d’inverno.
Affacciandomi alla finestra, il cielo è sfumato sul grigiastro mette un po’ di malinconia, ma il ticchettio della sottile pioggia, suona la fantastica melodia di una bellissima giornata d’inverno.
Nessuno guarda l’orizzonte per niente.
Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Il sesto giorno c’ero anch’io ed era ottobre.
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu…
I nostri ogni sono racchiusi nell’immensità del cielo.
È necessaria la sofferenza. Il cielo preferisce i sacrifici che sanguinano da lungo tempo.
Guardo il cielo e penso che lì c’è la libertà.