Gabriele Ceci – Cielo
Troppo distante per essere raggiunto ma abbastanza vicino per essere sognato.
Troppo distante per essere raggiunto ma abbastanza vicino per essere sognato.
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo…
Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.
Gli occhi erano celesti, quasi vi avesse catturato il cielo.
Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.
Una stella cadente un graffio nel cielo blu notte ferita che non si rimargina all’istante ma disegna un arco di pura magia e illuminando d’oro bianco l’aria, strabiliando gli occhi plana proprio qui, nelle mie mani, congiunte a riceverla, è davvero il mio cuore la tua meta ambita? Sì! Ed io resto così: stupita e per sempre innamorata!