Giuseppe Acciaro – Cielo
L’eterna presenza del cielo modifica ogni giorno, almeno parzialmente, il nostro umore.
L’eterna presenza del cielo modifica ogni giorno, almeno parzialmente, il nostro umore.
La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d’andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d’un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di vento.
Capirai che il cielo è bello perché in fondo fa da tetto a un mondo…
Il cielo é una sfera infinita il cui centro é ovunque e la circonferenza in nessun posto.
Nell’azzurro del cielo vola la nostra anima innamorata e libera.
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Che me ne faccio di una stella se ho il cielo rotto.