Davide Capelli – Abitudine
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Una buona birra mi toglie la nebbia dalla mente e mi aiuta ad entrare in contatto con me stesso.
Alle volte si vuole solo perché non si può avere.
L’abitudine rende cieco il cuore!
L’abitudine… è solo di coloro che non hanno il coraggio, e a volte la possibilità.
Quando i marinai ritardano il ritorno, le reti sono piene.
Ho sempre trovato alquanto aberrante che per salvaguardare la propria vita sia necessario mettere a repentaglio quella di altri organismi.
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda.
Certe persone si valutano così poco da svendersi in piazza per quattro monete come fossero merce al mercato e quando la loro sacca è piena di monete vogliono ricomprasi ciò che hanno venduto, ma non è con la stessa moneta che potranno ricomprare ciò che hanno regalato ad un prezzo stracciato.
Non ho avuto mai paura del cambiamento, mi ha sempre spaventato l’abitudine.
La sera prima di addormentarti, rivolgi un pensiero a tutte le persone a te care e ricordati di lasciare un bacio nel vento, la mente fa presto a raggiungere i propri cari.
Se non vuoi essere tracciato (come la massa) devi alterare le tue abitudini d’uso in modo che non ci siano pattern riconducibili a te.
86.400 secondi in una giornata… tanto tempo eppure a volte non si trova “quell’attimo”…
L’omologazione, la perdita della propria individualità per sentirsi parte di una massa indistinta; questa è senz’altro la forma più aberrante di simbiosi sociale.
Più passa il tempo… e più mi accorgo che le persone sono false…Più passa il tempo… e più aumenta la stupidità delle persone…Più le persone diventano false e stupide… e più il tempo scorre velocemente…
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
La semplicità oggi è la cosa più rara e straordinaria che ci possa essere.