Nello Maruca – Abitudine
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
L’abitudine… è solo di coloro che non hanno il coraggio, e a volte la possibilità.
Quando i marinai ritardano il ritorno, le reti sono piene.
Ho sempre trovato alquanto aberrante che per salvaguardare la propria vita sia necessario mettere a repentaglio quella di altri organismi.
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda.
Certe persone si valutano così poco da svendersi in piazza per quattro monete come fossero merce al mercato e quando la loro sacca è piena di monete vogliono ricomprasi ciò che hanno venduto, ma non è con la stessa moneta che potranno ricomprare ciò che hanno regalato ad un prezzo stracciato.
Non ho avuto mai paura del cambiamento, mi ha sempre spaventato l’abitudine.
Quando il mescitore è sull’uscio a parlottare la mistura è avvenuta.
Un’abitudine che ti disgusta è da considerarsi una vera abitudine?
Si fa l’abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.
L’unico momento in cui iniziare a preoccuparsi sul serio è quando ti sembra di avere sempre ragione.
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta loro perché hanno scelto di non esserci.
Le parole, si sa, sfidano il tempo. Una buona lettura, prima di andare a letto, fa scivolare nel sonno più serenamente.
Avere paura ricade nella normalità della vita, ma vergognarsi mai!L’importante è abbracciare il coraggio e camminare!
Sono un’abitudine? Sarà, ma sei un’abitudine che esiste dentro il mio cuore!
Chi vive troppo nella realtà, ne perde di fantasia..
L’abitudine acceca. Quando smetti di osservare, non vedi più nulla.