Davide Capelli – Abitudine
Devo smetterla di bere altrimenti continuo a scrivere o devo smetterla di scrivere altrimenti continuo a bere?Questo è il problema.
Devo smetterla di bere altrimenti continuo a scrivere o devo smetterla di scrivere altrimenti continuo a bere?Questo è il problema.
Mi vesto di mare quando dico una cosa che poi devo anche fare.
All’origine dello spread è la distanza tra il “dacci oggi” e “il nostro pane…”
I colori delle emozioni in tutte le loro sfumature non si possono lasciar sbiadire ne ingabbiare in nome di chissà quali dettami. Spesso indossiamo abiti che non ci appartengono e a chiacchiere vantiamo il possesso dei valori della vita. Un plauso agli audaci condannati dai bacchettoni implosi nell’anima e stitici nel cuore.
Non è l’abitudine che mi fa paura, è l’abituarsi all’abitudine che mi desta qualche preoccupazione.
La mediocrità spesso ha qualcosa di insopportabile: la presunzione!
Non è vero che sono pigro. Sono estremamente motivato a non fare niente.
La gente ha il vizio di sparire, e la brutta abitudine di riapparire.
Ci si abitua al freddo d’Inverno. Al sole d’Estate. Agli ombrelli quando piove, come ai calzini bagnati. Al salato delle lacrime. Alle altalene vuote. Ci si abitua a resistere alla gente coi sorrisi splendenti. A spegnere il gas quando il caffè è pronto. A tirare l’accendino fuori dalla tasca sinistra dei pantaloni.Ci si abitua al buio della notte. Ai colori di un arcobaleno. Al calore di un abbraccio. Al sapore di una Peroni fresca. Al profumo delle rose. Soffri per ogni abitudine perché non puoi rivivere ogni cosa come se fosse la prima volta, ma ci si abitua anche a questa sensazione.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Di cosa bella il valore aumenta, ma con poca considerazione del possessore.
Abbandonarmi alla disperazione? No, preferisco la tentazione anche se dovrò passare dalla dannazione!
Il difetto della solitudine è l’abitudine a farci sentire soli! È paradossale, ma se ci pensate è così, quando una persona viene lasciata sola essa si abitua a rimanere sola, senza accorgersi di esserlo di stare sola!
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce e alla maggior parte della gente non piace correre.
Io sono come il genio di Aladino, ogni tanto sembro sparire nel nulla all’improvviso. Ma non preoccupatevi troppo di queste mie assenze ripetute e periodiche, basta strofinare la lampada e io compaio e ricompaio come per magia.
Non datemi né onori né ricchezze ma datemi certezze, senza trucco senza inganno che assicurino il domani a quelli che verranno.
Dovresti smetterla di usare il condizionale per quello che vuoi.