Marcella Santoro – Abitudine
L’abitudine uccide i sogni di chi non vorrebbe smettere mai di sognare.
L’abitudine uccide i sogni di chi non vorrebbe smettere mai di sognare.
Non sempre il dolore passa con il trascorrere del tempo, a volte semplicemente, ci si abitua a conviverci.
Vedere tante cose e bramarne il possesso, molto spesso è un surrogato di capricci, che questa crisi ci sta insegnando a non fare.
Quante volte vedi una cosa che ti piace e ne brami il possesso? E poi una volta ottenuta ti accorgi che non era necessaria?
Spesso è con la massima superficialità che vengono inflitte le ferite più profonde.
Non si regala facilmente ciò che si è pagato col sangue.
Non è facile porsi agli altri come realmente siamo.
Solo perché scrivi citazioni e ti diletti a scrivere frasi non vuol dire che tu sia un poeta. Come quando dici di essere diverso: questo non vuol dire che tu lo sia.
Siate Liberi, fate sempre le cose che vi rendono felici, vivete la vostra vita senza paura, smettetela di pensare, agite.Mandate quel messaggio, fate quella chiamata, rispondete a quel telefono, dite quello che sentite dentro. Non abbiate mai il timore di fallire, il tempo continua a correre mentre voi state fermi, le lancette si spostano velocemente.E quando quell’attimo passa, rimane il silenzio… rimane il rimpianto.
Siamo diventati cosi abitudinari nel vomitare parole prive di valore, luce e profondità. Imparare a tacere è la vera sapienza.
Succede che a volte cerchiamo l’amore per la paura di rimanere soli.A volte mutiamo noi stessi per paura di non essere accettati.Portiamo avanti storie per abitudine.Crediamo di amare qualcuno ma poi in realtà ci accorgiamo che non è così, ma cerchiamo solamente negli altri ciò che non troviamo in noi stessi.E ci trasciniamo con lenta agonia.Ci attacchiamo subito alle persone che ci danno affetto o qualche tipo di attenzione, perché ci fanno stare bene.E finiamo per ferire tutti.A volte, invece, amiamo senza misura fino a dimenticarci di noi stessi.Fino a donare l’anima.Fino a quando non ci resta più nulla attorno.Si, perché quando ci innamoriamo, ci dimentichiamo di tutti.Ma quando rimaniamo delusi ricominciamo ad avere paura di amare ancora.E inevitabilmente la paura della solitudine si concretizza.E la ruota riparte.Fino a quando, non capiamo che dobbiamo amare in modo diverso, amare per la prima volta davvero, partendo da noi stessi.E allora tutto cambia.
Ricordati una cosa le persone che potrebbero salvarti sono le stesse che ti fanno morire.
Se a volte è saggio fare le cose con calma è anche vero che si corre il rischio di sbagliare, soffrire e far soffrire comunque… e poi se due persone stanno bene insieme io penso che rimanere lontani siano momenti di felicità persi, ma in fondo è sempre e solo questione di punti di vista o di vita.
Ci possono essere mille ragioni per non fare una cosa, ma talvolta una semplice mancanza di volontà, per fare quella cosa, è più forte di mille ragioni.
Il passato sfuma man mano che i giorni passano, diventando solo fonte di melanconia. Ripenso ai vecchi sentimenti, dolori, alle emozioni che una volta mi facevano battere il cuore. Ora invece non riesco neanche a ricordare tutte le parole. Ricordo brevi attimi, piccoli gesti, forse l’essenziale. Ma di quel dolore è rimasta solamente la cenere, non brucia più.
Serpeggia intermittente quella cosa che ti manca, ma non sai cosa!
Chi impreca, scopre le sue carte al mondo.